
Ieri a Roma i Carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale hanno presentato l’elenco delle opere d’arte recuperate nel 2018. Tra le opere recuperate, la Madonna col Bambino, bassorilievo di Luca e Andrea Della Robbia, rubata 48 anni fa nella chiesa di San Giovanni Battista a Scansano.
L’opera fu rubata dalla parete a destra dell’altare della chiesa nel 1971.

La denuncia di sparizione del bassorilievo robbiano fu presentata nel 1971 alla stazione dei carabinieri di Scansano. Nonostante le immediate indagini, solo nel giugno del 2013, grazie alla tenacia dei militari del nucleo Tpc di Firenze,militari della stazione di Scansano inserirono subito l’opera nel “Bollettino delle ricerche”, un catalogo che distribuito agli antiquari e alle case d’asta.

Nel giugno del 2013 i carabinieri del nucleo Tpc di Firenze hanno riconosciuto la Madonna col Bambino in un catalogo del 2011 dell’azienda d’aste Soteby’s. La terracotta si trovava presso una collezionista canadese che l’aveva acquistata non conoscendone la provenienza furtiva: un importante antiquario con diramazioni in Inghilterra l’aveva acquistata precedentemente da Sotheby’s e l’aveva dopo venduta alla collezionista canadese, per circa 350mila dollari.

La Madonna è stata esposta nel Royal Ontario Museum, prima di finire nella casa della collezionista. Gli ulteriori approfondimenti hanno permesso di stabilire che il bassorilievo aveva subito numerosi interventi di restauro.
Sono state quindi avviate attività giudiziarie e di diplomazia culturale volte al recupero dell’opera. La Procura della Repubblica di Lucca ha emesso un provvedimento di confisca per esportazione illecita commessa da ignoti. Le azioni diplomatiche, effettuate con i sostegno dell’ambasciata italiana in Canada, del consolato generale italiano di Toronto e dell’esperto per la sicurezza della direzione centrale dei servizi antidroga della stessa ambasciata, hanno consentito di stabilire, con i possessori dell’opera, una trattativa e che ha portato alla spontanea restituzione del bene e il suo rientro, avvenuto il 4 aprile 2019.
Sono 56.400, per un valore stimato di 118 milioni di euro, i beni d’arte (oggetti antiquariali, archivistici, librari, archeologici e paleontologici) recuperati nel 2018 dai carabinieri dei beni culturali con l’arresto di 34 persone e la denuncia di altre 1.195.
Quest’anno, per festeggiare i 50 anni del corpo specializzato, molti dei tesori recuperati saranno in mostra dal 3 maggio al 15 luglio al Quirinale; è prevedibile quindi che la restituzione della Madonna alla Chiesa possa avvenire successivamente.

Cliccando sulla immagine a lato si può scaricare il report completo “Attività operativa 2018” del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Un documento davvero interessante per rendersi conto della meritoria attività dei Carabinieri, anche in questo campo.