Sabato 25 giugno, ore 9.30: Inaugurazione del distaccamento Auser di Baccinello


L’Auser Scansano ODV (Organizzazione di Volontariato) con quasi 700 soci è la più importante Associazione presente sul territorio scansanese, svolgendo servizi socio-sanitari a favore delle persone anziane, delle persone fragili per condizioni di salute o per condizioni sociali.

Tutte le attività di Auser sono svolte da personale volontario, persone che regalano agli altri il loro tempo, la loro professionalità, la loro passione civile.

Auser Scansano svolge le attività anche utilizzando 3 automezzi (tra cui uno attrezzato per trasporto disabili con carrozzina e un pulmino 9 posti). Fare una visita medica, un esame diagnostico o altre necessità, grazie ai Volontari/e dell’Auser sono più accessibili.

Tra gli altri servizi, Auser Scansano ODV svolge assistenza per rapporti amministrativi quali prenotazione visite, stampa referti, stampa green pass, servizi prestati in modo distribuito sul territorio, nelle varie Frazioni del Comune. Dal 16 giugno viene svolto nella sede di Scansano anche l’assistenza agli associati per ottenere lo SPID, il sistema unico di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Per essere più vicini al Territorio, il 25 giugno alle 9.30 verrà inaugurata la prima sede di Auser Scansano ODV fuori del capoluogo comunale, a Baccinello, per dare assistenza ai cittadini della Frazione, a quelli di Polveraia, in generale del territorio del nord-ovest del territorio comunale e dei Comuni limitrofi, Roccalbegna e Campagnatico.

Con l’occasione, il 25 giugno verrà inaugurato anche un nuovo mezzo di trasporto (il 4° dell’Auser Scansano), acquistato dall’Auser Scansano ODV e che farà base a Baccinello. L’acquisto del mezzo è stato finanziato dall’Auser Scansano ma anche con la generosità di aziende di Baccinello e Scansano e della Proloco di Baccinello.

Invitiamo la Cittadinanza a partecipare a questo importante momento della nostra Comunità, sabato 25 giugno mattina alle 9.30.

Saranno presenti, tra gli altri, i Sindaci di Scansano, Campagnatico, Roccalbegna e la Presidente dell’Auser Territoriale.

Al termine dell’inaugurazione ci sarà un momento conviviale con un rinfresco offerto dalla Proloco di Baccinello.

Sabato 21 maggio, a Baccinello il Congresso europeo di paleontologia con importanti risultati scientifici

Il simposio internazionale di paleontologi, dopo una settimana congressuale a Firenze ha chiuso i lavori qui in Maremma, a Baccinello, nella giornata di sabato 21 maggio.

Interessati a visitare i luoghi di origine dell’ominide miocenico Oreopithecus bambolii (che tra 8 e 6 milioni di anni fa viveva nell’area grossetana), i ricercatori hanno visitato il centro didattico, ammirato i murales realizzati sulle facciate del centro dal maestro senese Francesco Del Casino e assistito alla “prima” della versione inglese – The Mine – del documentario Miniera di Lucilla Salimei.

Il gruppo, composto da una trentina di studiosi, fa parte del progetto PUSHH (Palaeoproteomics to Unleash Studies on Human History) finanziato dalla Comunità Europea e coordinato dal prof. Enrico Cappellini dell’Università di Copenaghen (Danimarca) che ha per oggetto una ricerca innovativa: grazie all’utilizzo di tecniche estremamente sofisticate, studia i resti delle proteine antiche ancora conservate nei resti di ossa e denti della fauna fossile. Una tecnica che consente di indagare le caratteristiche genetiche degli organismi molto più vecchi di quanto non sia possibile eseguire con gli studi del DNA antico. Le informazioni che si ricavano dallo studio del DNA sono limitate a reperti che risalgono, al massimo a circa 500.000 anni fa, mentre dati genetici ricavabili dalle proteine fossili consentono di ottenere 

informazioni genetiche da resti che risalgono ad alcuni milioni di anni fa. Ecco l’importanza di questa settimana di lavori congressuali dell’Università di Firenze, che si sono conclusi nel centro didattico di Baccinello dove il professor Lorenzo Rook (ordinario all’Università di Firenze) ha accompagnato la delegazione.

Grazie a queste tecniche evolute, i ricercatori dell’Università di Firenze – dove il gruppo di ricerca  coordinato dal prof. Lorenzo Rook, che da anni porta avanti le ricerche sull’ominide fossile di Baccinello , è uno dei principali partner del progetto PUSHH – confidano di ottenere presto risultati sulle caratteristiche genetiche di Oreopithecus. Risultati che consentiranno di fare luce su alcuni degli aspetti che ancora oggi sono oggetto di dibattito nella comunità scientifica, aspetti centrali come l’indagine sugli antenati di Oreopithecus e l’origine della popolazione di questo peculiare primate della Maremma di qualche milione di anni fa.
I fossili restituiti alla scienza dai lavori di estrazione delle miniere di Baccinello negli anni ’50 ancora oggi rappresentano una preziosa fonte di informazione per la scienza, e per la ricostruzione della storia più profonda del nostro territorio, e delle nostre radici.

La nuova stagione del borgo minerario è il risultato, come sempre, di un bel lavoro di squadra, coordinato dalla sindaca Maria Bice Ginesi  che ha subito intuito le enormi potenzialità di Baccinello, della sua storia

e della sua importanza a livello internazionale e della forza di coesione dei volontari delle Associazioni locali. Dalla collaborazione tra i baccinellini che hanno dato vita all’associazione culturali “Miniera” – presidente Sergio Fontani – e con la Proloco “Il borgo di Sandrone”, che da sempre anima gli eventi sul territorio, è stata possibile l’organizzazione di questo e degli altri eventi di formazione e divulgazione che stanno arricchendo il calendario, che si propone tra l’altro come offerta per un turismo volto alla destagionalizzazione in un’ottica slow.

E’ in quest’ottica che i ricercatori hanno anche avuto modo di degustare la cucina maremmana casalinga preparata dalla Proloco di Baccinello, proprio nel giorno dedicato alla celebrazione della biodiversità forestale, agricola e alimentare, che vede sul territorio di Maremma la migliore espressione delle potenzialità di conservazione e diffusione delle risorse concesse in dono dalla natura ed esaltate dall’agricoltura sana e rispettosa dei cicli naturali.

Santa Barbara a Baccinello:  “Prima pietra” del Centro Culturale Polivalente della Miniera e  Inaugurazione del grande Murale del prof. del Casino

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Il 4 dicembre p.v., per la festa di Santa Barbara, Patrona dei Minatori, la costituenda Associazione Culturale MINIERA organizza un evento a Baccinello per inaugurare il murale realizzato dal prof. Francesco del Casino sulle facciate del Centro Didattico di Baccinello e mettere una simbolica prima pietra del Centro Culturale Polivalente dedicato alla memoria della miniera. Il Comune di Scansano da il suo patrocinio all’evento al quale parteciperà la Sindaca, Maria Bice Ginesi, e una rappresentanza dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale.

Il Centro Culturale Polivalente della Miniera nasce per reiterare nel tempo la storia, i valori e gli insegnamenti che hanno lasciato, per tutto un secolo, le genti vissute nel Borgo minerario di Baccinello e nei centri minerari limitrofi. L’obiettivo sarà quello di gestire incontri con le scuole di ogni ordine e grado, seminari e convegni scientifici di paleontologia nazionali ed internazionali, eventi dedicati alla storia mineraria in collaborazione con gli altri poli museali minerari toscani, italiani, europei. L’Università di Firenze e l’Università di Basilea saranno certamente partner di elezione per questi programmi.

Il murale (oltre 300 mq)  è stato realizzato nelle scorse settimane dal prof. Francesco del Casino con il suo stile pittorico inconfondibile ed unico. Il prof. Del Casino, 77 anni, senese, ha insegnato educazione artistica ad Orgosolo (Nuoro) dal 1964 al 1985; terminato l’impegno didattico, continua ancora oggi la sua attività artistica sia a Siena che in Sardegna. Il prof. Del Casino ha iniziato nel 1975 la realizzazione dei suoi primi murales ad Orgosolo, le “opere pubbliche” che hanno progressivamente riempito i muri delle abitazioni orgolesi, rendendo quel piccolo Borgo barbaricino famoso in tutto in mondo per le sue oltre 100 pitture murali. La maggior parte dei Murales di Orgosolo sono stati realizzati dal prof. del Casino.

Il murale di Baccinello è stato realizzato sulle facciate del Centro Didattico di Baccinello e testimonia ancora una volta la storia del territorio, della Miniera e dell’Ominide, storia che alcune persone di buona volontà hanno cominciato a scrivere e riscrivere da qualche anno a questa parte: Mario Cicerone e Angiolino Lorini con il libro “Baccinello, il borgo minerario dell’Ominide”; Sergio Fontani con la costruzione dei grandi plastici che spiegano come era fatta la miniera; il minatore Azzelio Giustarini che ancora oggi racconta la scoperta dell’Ominide avvenuta il 2 agosto 1958; il Prof. Lorenzo Rook dell’Università di Firenze, massimo esperto dell’Età Miocenica, con tutti gli studi pubblicati a livello mondiale sull’Oreopithecus Bambolii di Baccinello; il Dr. Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale di Grosseto, che nel recente restyling del suo Museo ha voluto una sala dedicata e una vetrina con la ricostruzione dell’Oreopithecus nel suo ambiente naturale; Pasquale Quitadamo, da anni impegnato nella promozione delle iniziative sulla Miniera e sull’Ominide; la dott.ssa Lucilla Salimei, anima del progetto, che ha realizzato il film “Miniera” nel 2019.

L’evento prevede il seguente programma;

  • alle 10:00 di sabato 4 dicembre, la Messa in ricordo dei Minatori presso la Chiesa di Baccinello
  • alle 11:00, l’inaugurazione del murale e la posa della virtuale “prima pietra” del Centro Culturale Polivalente della Miniera.
  • A seguire un rinfresco offerto dalla Proloco di Baccinello.
  • Per finire, il ristorante-pizzeria “la Miniera” di Baccinello propone un pranzo a prezzo fisso (chi lo desidera può prenotare al 379-2538560).

Green pass, il Presidente Draghi firma il dpcm sulle linee guida per il personale della PA

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, su proposta del Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e del Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha adottato con dpcm le linee guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire dal prossimo 15 ottobre.

Chi è soggetto all’obbligo

Oltre ai lavoratori dipendenti della singola amministrazione, sono soggetti all’obbligo  i dipendenti delle imprese che hanno in appalto i servizi di pulizia, di ristorazione, di manutenzione, di rifornimento dei distributori automatici, i consulenti e collaboratori e i prestatori o frequentatori di corsi di formazione, come pure i corrieri che recapitano all’interno degli uffici posta d’ufficio o privata. 

Sono esclusi soltanto gli utenti. 

I soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde potranno utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. In nessun caso l’assenza della certificazione verde comporta il licenziamento.

Come viene effettuato il controllo

Il soggetto preposto al controllo è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale.
Le linee guida lasciano libero il datore di lavoro di stabilire le modalità attuative. Il controllo potrà avvenire all’accesso, evitando ritardi e code durante le procedure di ingresso, o successivamente, a tappeto o su un campione quotidianamente non inferiore al 20% del personale in servizio, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale.
Per le verifiche, sarà possibile usare l’applicazione gratuita Verifica C-19. Inoltre, saranno fornite alle amministrazioni applicazioni e piattaforme volte a facilitare il controllo automatizzato, sul modello di quanto avvenuto per scuole e università. 

Maggiore flessibilità negli orari di ingresso e di uscita

Ogni amministrazione, anche al fine di non concentrare un numero eccessivo di personale sulle mansioni di verifica della certificazione verde, dovrà provvedere ad ampliare le fasce di ingresso e di uscita dalle sedi di lavoro del personale alle proprie dipendenze.
Sarà quindi consentito il raggiungimento delle sedi di lavoro stesse e l’inizio dell’attività lavorativa in un più ampio arco temporale.

Green Pass, FAQ sui dpcm firmati dal Presidente Draghi

Di seguito le risposte alle domande frequenti sui dpcm riguardanti Green Pass e ambito lavorativo firmati dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

I testi sono tratti integralmente dal sito del Governo all’indirizzo: https://www.governo.it/it/articolo/green-pass-faq-sui-dpcm-firmati-dal-presidente-draghi/18223

1. Come devono avvenire i controlli sul green pass dei lavoratori nel settore pubblico e in quello privato?
Ogni amministrazione/azienda è autonoma nell’organizzare i controlli, nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il dPCM 12 ottobre 2021. I datori di lavoro definiscono le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento delle violazioni degli obblighi di cui ai commi 1 e 2. È opportuno utilizzare modalità di accertamento che non determinino ritardi o code all’ingresso. Nelle pubbliche amministrazioni, laddove l’accertamento non avvenga al momento dell’accesso al luogo di lavoro, esso dovrà avvenire su base giornaliera, prioritariamente nella fascia antimeridiana della giornata lavorativa, potrà essere generalizzato o a campione, purché in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione che assicuri, nel tempo, il controllo su tutto il personale dipendente.
Oltre all’app “VerificaC19”, saranno rese disponibili per i datori di lavoro, pubblici e privati, specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni. Tali verifiche potranno avvenire attraverso:

l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;
per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;
per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, l’interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC; per le amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale del, e la Piattaforma nazionale-DGC.
2. Come è possibile, per i soggetti che non possono vaccinarsi per comprovati motivi di salute, dimostrare di poter accedere al luogo di lavoro?
I soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il COVID-19, dovranno esibire un certificato contenente l’apposito “QR code” in corso di predisposizione. Nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente – previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza – non potrà essere soggetto ad alcun controllo.

3. I soggetti che hanno diritto al green pass ma ne attendono il rilascio o l’aggiornamento come possono dimostrare di poter accedere al luogo di lavoro?
Per i soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde e che ne abbiano diritto, nelle more del rilascio e dell’eventuale aggiornamento, sarà possibile avvalersi dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

4. Quali provvedimenti deve prendere il datore di lavoro che accerta che il dipendente abbia effettuato l’accesso alla sede di servizio pur essendo sprovvisto di green pass?Quali sanzioni rischia il lavoratore?
Il lavoratore, pubblico o privato, è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass; nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta.
Nel caso in cui il lavoratore acceda al luogo di lavoro senza green pass, il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa. Infatti il lavoratore che accede al luogo di lavoro senza green pass è soggetto, con provvedimento del Prefetto, a una sanzione amministrativa che va da 600 a 1.500 euro. Vengono poi applicate anche le sanzioni disciplinari eventualmente previste dai contratti collettivi di settore.
Oltre alla retribuzione, non sarà più versata al lavoratore senza green pass qualsiasi altra componente della retribuzione, anche di natura previdenziale, avente carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario, previsto per la giornata di lavoro non prestata. I giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità di servizio

5. Da chi devono essere effettuati i controlli sul green pass dei lavoratori che arrivano da società di somministrazione? Dalla società di somministrazione o dall’azienda in cui vengono distaccati?
I controlli devono essere effettuati da entrambe, sia dalla società di somministrazione, sia dall’azienda presso la quale il lavoratore svolge la propria prestazione.

6. I protocolli e le linee guida di settore contro il COVID-19, che prevedono regole sulla sanificazione delle sedi aziendali, sull’uso delle mascherine e sui distanziamenti, possono essere superati attraverso l’utilizzo del green pass?
No, l’uso del green pass è una misura ulteriore che non può far ritenere superati i protocolli e le linee guida di settore.

7. I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente?
I clienti non sono tenuti a verificare il green pass dei tassisti o dei conducenti di NCC.

8. I parrucchieri, gli estetisti e gli altri operatori del settore dei servizi alla persona devono controllare il green pass dei propri clienti? E i clienti, devono controllare il green pass di tali operatori?
Il titolare dell’attività deve controllare il pass dei propri eventuali dipendenti ma non deve richiederlo ai clienti, né questi ultimi sono tenuti a chiederlo a chi svolge l’attività lavorativa in questione.

9. È necessario verificare il green pass dei lavoratori autonomi che prestano i propri servizi a un’azienda e che per questo devono accedere alle sedi della stessa?
Sì, tutti coloro che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nelle sedi dell’azienda sono soggetti al controllo.

10. È possibile per il datore di lavoro verificare il possesso del green pass con anticipo rispetto al momento previsto per l’accesso in sede da parte del lavoratore?
Sì. Nei casi di specifiche esigenze organizzative, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni relative al mancato possesso del green pass con il preavviso necessario al datore di lavoro per soddisfare tali esigenze.

11. Quali sanzioni rischia il datore di lavoro che non effettua le verifiche previste per legge?
Il datore di lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul green pass è punito con una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro.

13.10.2021: Si può fare! Matteo Gamerro fa tappa nel comune di Scansano, da Montorgiali a Pomonte, passando per Scansano. Il Programma.

Tappa Montorgiali, Scansano, Pomonte, il 13 ottobre, di Matteo Gamerro, l’uomo affetto da sclerosi multipla che sta affrontando il Cammino di San Michele in joelette, una speciale carrozzina adatta alle vie più impervie, che viene spinta a piedi da amici, familiari e dalle persone che desiderano dare una mano e condividere con lui un pezzo di strada.

Matteo Gamerro, 42 anni, sta realizzando un sogno: affrontare il Cammino di San Michele, la via che seguivano anticamente i pellegrini Longobardi e che è stata riscoperta e tracciata dal comitato promotore San Michele Cammino di Cammini, congiungendo i due estremi italiani della Linea sacra di San Michele. Alla rinascita del Cammino ha contribuito il giornalista televisivo Sandro Vannucci, che sta condividendo l’esperienza con Matteo. Matteo è il primo pellegrino a percorrere il Cammino “ritrovato”.

Mercoledì 13 ottobre Matteo farà tappa a Montorgiali nel corso del suo lungo cammino che
lo porterà dalla Val di Susa al Gargano in Puglia. Questo tragitto è chiamato “Cammino di San Michele”

“Si può fare” ci racconta Matteo. Perchè? Matteo è un ragazzo disabile purtroppo finito su una sedia a rotelle a causa di una malattia, vuole lanciare un messaggio di speranza insieme alla sua famiglia e ai suoi amici che lo seguono con amore per superare gli ostacoli di questo cammino lungo strade a volte impervie.

Il programma della mattinata:
ore 8:30 ritrovo al Bivio di Montorgiali
ore 8:45 partenza per Montorgiali passando dall’antico Ponte Romano
ore 10:30 arrivo a Montorgiali e visita del paese
ore 11:00 partenza da Montorgiali in direzione Case Bardi
ore 12:30 arrivo a Montepò
La giornata proseguirà in località Pomonte dove butteri e poeti estemporanei improvviseranno in rima.

Il programma è da considerarsi provvisorio e soggetto a possibili variazioni anche considerando le condizioni meteo.

Il viaggio di Matteo diventerà un documentario che verrà riprodotto nelle scuole.

Per motivi organizzativi si chiede a chi intende partecipare di contattare i membri della Pro Loco Montorgiali.

Doppio incontro a Scansano per il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo

Domenica 19 settembre, a Scansano, il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, nella sua tappa scansanese ha avuto un incontro col Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, nella persona di Rossano Teglielli, Consigliere di amministrazione del Consorzio, in rappresentanza del Presidente.

Nell’incontro, il rappresentante del Consorzio ha avuto modo di far conoscere al Vicepresidente europeo le caratteristiche del settore vitivinicolo della DOCG del Morellino di Scansano, le sue caratteristiche specifiche produttive e di mercato. Nello scambio di idee con l’on. Castaldo, ci si è concentrati sulle competenze in merito al settore della UE

con particolare attenzione  alla tematiche della contraffazione ed alla necessità di attenzione da porre per difendere la produzione nazionale, come –nell’esempio fatto dal Vice presidente del Parlamento UE- della questione della richiesta della denominazione Prošek che mette a rischio quella della italianissimo Prosecco.

Trattati anche gli aspetti relativi agli impatti del cambiamento climatico, della scarsa piovosità ormai strutturale e della necessità di intervenire con soluzioni immediate, quindi oltre ai grandi Progetti che inevitabilmente hanno tempi di messa in opera lunghi, è necessario favorire, con piani di finanziamenti ad hoc, invasi aziendali o interaziendali come si è posta l’attenzione per la ricerca di soluzioni ai gravi danni che arrecano gli ungulati alle colture; danni oggi non più sostenibili dalle aziende.

A seguire, il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo (eletto nelle liste del M5S), ha incontrato la Candidata a Sindaco e i componenti della Lista Civica “Scansano Ora – Maria Bice Ginesi Sindaco”: in questo caso si sono affrontate le principali problematiche del settore agricolo allargato del territorio di Scansano e di media collina maremmana: il contrasto a ungulati e predatori, le strategie europee per le aree svantaggiate e periferiche, al necessità di avere una “vision” nella quale i piccoli Comuni non siano considerati “periferie delle grandi aree urbane” ma vengano valorizzati per la loro soggettività culturale, aggregativa e sociale.

L’on. Castaldo ha sottolineato come il Piano di Ripresa Europeo (“Next Generation UE”) preveda finanziamenti per l’agricoltura sostenibile e di come la destinazione dei fondi sia di competenza dei singoli Governi nazionali.

In questo quadro, Ginesi e Castaldo hanno concordato di lavorare insieme per organizzare un tavolo col Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Toscana e gli operatori del Territorio scansanese sui temi discussi nell’incontro di oggi. L’obiettivo è di fare il primo incontro preceduto da un documento che indirizzi le tematiche da discutere nel tavolo istituzionale.

La scuola riapre ma a Baccinello i bambini della materna non possono andarci

Baccinello com’era

Il 15 settembre riaprono le scuole ma non per i bambini di Baccinello che frequentano la scuola materna di Campagnatico. Per l’anno scolastico 2021-2022 non è stato previsti il servizio di trasporto scolastico che negli ultimi anni era stato effettuato dal comune di Campagnatico con una convenzione sottoscritta col comune di Scansano.

Solo pochi giorni fa, il 9 settembre, il Sindaco di Campagnatico rispondeva ai cittadini di Baccinello che avevano fatto domanda per il trasporto scolastico per le scuole materne, primarie e secondarie, cittadini fino a quel momento completamente all’oscuro delle dispute tra i 2 Comuni. La risposta di Campagnatico è stata lapidaria “siccome il comune di Scansano non ha ritenuto di rinnovare la convenzione non possiamo fare il servizio per voi, rivolgetevi al vostro Comune”.

Il giorno dopo, ai genitori preoccupati arriva una comunicazione del comune di Scansano nella quale si dice che “il servizio di trasporto per le scuole primarie e secondarie verrà svolto direttamente dal Comune di Scansano che sta facendo la aggiudicazione a ditta esterna. Il Servizio sarà attivo dal 15 settembre”.

Quindi, bene (speriamo) per le scuole primarie e secondarie, ma i bambini della materna? Abbiamo sentito il comune di Scansano che ci ha confermato la cosa: “non possiamo fare il trasporto scolastico per i bambini di Baccinello che vanno alla materna”. Sentito il comune di Campagnatico (sede della scuola materna in questione), arriva una nuova conferma: “in assenza di convenzione con Scansano non possiamo trasportare quei bimbi per motivi assicurativi

Come genitori dei bambini in questione riteniamo davvero assurdo questo rimpallo di responsabilità tra i 2 Comuni, come persone che hanno deciso di vivere in questa stupenda parte del Territorio non possiamo accettare che un servizio sociale così importante venga annullato in poche ore, senza preavviso. Siamo persone che lavorano, molte di noi a Grosseto, non  possiamo accettare che il taglio dei servizi sociali vada a colpire in questo modo la speranza di futuro delle piccole frazioni, si vuole che siano sempre più abbandonate creando difficoltà a chi lavora obbligandole a trasferirsi in città?

Siamo in campagna elettorale ma la vita e la scuola non possono fermarsi, sarebbe davvero triste dover pensare che la rottura della Convenzione tra Scansano e Campagnatico sia frutto della contrapposizione, anche personale, tra i Sindaci di Scansano e di Campagnatico che sostengono liste di centrodestra concorrenti  tra di loro a Scansano.

Sulla pelle della scuola, sui bambini, su chi lavora, sul futuro delle frazioni non si può giocare politicamente.

I Genitori dei bambini di Baccinello iscritti alla scuola materna di Campagnatico.

DOCG “MORELLINO DI SCANSANO” – DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 872 del 30/08/2021 – AMPLIAMENTO TEMPORANEO (solo 2021) della superficie rivendicabile

La Regione Toscana  ha accolto la proposta del Consorzio di Tutela Morellino di Scansano DOCG, ossia di ampliare temporaneamente, nella misura massima del 15 per cento, la superficie rivendicabile di cui ciascuna impresa dispone alla data di presentazione della dichiarazione di raccolta delle uve con effetto limitato alla vendemmia 2021.
Tale proposta, è stata avanzata a seguito dell’andamento climatico verificatosi nel comprensorio della denominazione Morellino di Scansano, nella prima decade di aprile 2021, caratterizzato da gelate tardive con punte anche di meno 5 gradi centigradi, gelate che hanno colpito le viti nei primi stadi di germogliamento, con conseguenti danni alla vegetazione che, sulla  base delle stime  effettuate dal consorzio, determineranno una riduzione dell’uva prodotta intorno al 20 per cento.

Inoltre le annate 2017, 2018 e 2020, sono state caratterizzate da una ridotta produzione di uva e di vino rispetto al potenziale della denominazione, e pertanto le imprese non dispongono di adeguati quantitativi  di vino in  giacenza, tali da compensare la ridotta produzione di quest’anno.

Tutti i nomi della Lista Civica Scansano Ora – Maria Bice Ginesi Sindaco

Comunicato della Lista Civica Scansano Ora – Maria Bice Ginesi Sindaco.

La Lista Civica Scansano Ora – Maria Bice Ginesi Sindaco presenta le candidate e i candidati al Consiglio comunale.

12 persone che vivono In tutti i Centri abitati del Comune, nessuno escluso.

12 persone legate ai loro Territori per interessi, affetti, amore per i luoghi in cui vivono.

12 persone attive nel volontariato, nelle Proloco, nelle attività di valorizzazione, nella cultura, nel lavoro agricolo, artigianale, enogastronomico, professionale.

SCANSANO ORA, PER RIPARTIRE INSIEME!

  • Simone ANTONI, Montorgiali, 38 anni, Tecnico settore infissi
  • Matteo CERIOLA; Scansano, 44 anni, Amministratore condominiale
  • Leonardo DI MARTE, Preselle, 35 anni, Artigiano elettricista
  • Anna DOTTORI, Pancole, 47 anni, Imprenditrice agricola e guida turistica
  • Alessandro FULDA, Murci, 49 anni, Imprenditore agricolo e edile
  • Letizia MARGIACCHI, Scansano, 41 anni, Responsabile Wine Shop e Sommelier
  • Fabio MECAROZZI, Pomonte, 55 anni, Agricoltore ed Allevatore
  • Pasquale QUITADAMO, Baccinello, 70 anni, Pensionato e Imprenditore agricolo
  • Sheila POLI, Pomonte, 45 anni, Imprenditrice agricola
  • Severino SEGGIANI; Pancole, 71 anni, Meccanico autoriparatore
  • Irene TERZAROLI, Poggioferro, 35 anni, Impiegata agricola in azienda vitivinicola
  • Luca TOTTI, Polveraia, 58 anni, Geologo

26.8.2021: Congresso Auser Scansano, eletto il nuovo direttivo. Le foto.

Nella splendida cornice del Teatro Castagnoli, si è tenuta il 26 agosto 2021 l’Assemblea congressuale dell’Auser Scansano ODV.

L’Auser di Scansano, con i suoi 587 soci alla data, è la principale associazione del territorio scansanese e una delle realtà più attive nel mondo del volontariato civile e sociale.

Il congresso ha visto la partecipazione di Franco Miglianti, membro della Presidenza territoriale, e di Renato Campinoti, vicepresidente Auser Toscana.

L’assemblea congressuale si è svolta sotto la presidenza di Pasquale Quitadamo, eletto dall’assemblea, ed ha votato all’unanimità gli 11 componente del nuovo Comitato Direttivo per il quadriennio 2021-2025.

Sono stati eletti nel direttivo:
Lucia Bernardini
– Roberto Biagi
– Maurizio De Francesco
– Paolo Fedeli
– Serena Macchi
– Pierlorenzo Margiacchi
– Gabriella Meattini
– Carlo Pellegrini
– Giuliano Sgherri
– Antonella Tenerini
– Rachele Tenerini

Su proposta della Auser territoriale, la Assemblea ha quindi eletto Carlo Pellegrini, Presidente per i prossimi 4 anni.