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Non tutti sanno che l’olio esausto è un liquido altamente inquinante che non deve essere gettato nello scarico. Questo è vero sia per le fritture fatte in casa che per quelle preparate nei ristoranti che producono quantitativi importanti di olio.
L’olio esausto non dovrebbe essere gettato nel lavello o nel WC né direttamente nelle fogne o nei bidoni della spazzatura.
Bisogna sapere che l’olio per frittura non è biodegradabile: se viene disperso in acqua forma un velo superficiale che impedisce la normale penetrazione dei raggi solari e la ossigenazione delle acque.
Anche un solo chilogrammo di olio esausto che raggiunge le falde può rendere l’acqua non potabile fino ad impedire il normale funzionamento dei depuratori.
L’olio esausto non è un concime per le piante al contrario se si annaffiano le piante con questo olio si causa l’impoverimento del terreno privandolo di microorganismi indispensabili alla vita stessa delle piante.
Cosa fare?
Raccogliere l’olio esausto e conferirlo a chi lo può far riciclare.
Scansano.news da il benvenuto alla iniziativa della Coop che svolge gratuitamente la raccolta dell’olio esausto nei punti vendita principali, incluso quello di Scansano.
Nell’immagine trovate le “istruzioni per l’uso” della Coop.