scansano.blog si era occupato 2 giorni fa della chiusura della Biblioteca Comunale e delle assenza di informazioni a riguardo (qui il nostro l’articolo).
Siamo lieti di informare che la questione della attuale chiusura della Biblioteca Comunale “Aldo Busatti” – dalla sua nascita, 10 anni fa, punto di aggregazione sociale per grandi e piccini, lettori singoli e associati- ha avuto un primo barlume di speranza questa mattina in Consiglio Comunale (seduta del 7 ottobre 2019, ore 9).
A margine del dibattito sui punti presenti all’Ordine del Giorno, la Consigliera Elisabetta Tollapi si è rivolta (in assenza dalla riunione del Consiglio Comunale del Sindaco Francesco Marchi) all’Assessore alla Cultura, Enrico Riva, chiedendo delucidazioni sull’attuale situazione, consapevole che dopo le dimissioni di due ragazze che erano fino a poco tempo fa impegnate in biblioteca attraverso il Progetto del Servizio Civile Regionale, la biblioteca e lo sportello Info Immigrati (siti nello stesso luogo) sono solo sporadicamente aperti grazie a qualche volontaria/o che dona il suo tempo per la collettività.
L’Assessore Riva ha risposto che si tratta di una situazione solo momentanea e di breve durata dal momento che i nuovi ragazzi del Progetto Servizio Civile inizieranno il loro servizio nel mese di novembre 2019 e che, nel frattempo, è stato deciso, su suggerimento della Responsabile del Servizio Affari Generali Tiziana Vanelli, di utilizzare questo tempo per riordinare e sistemare i libri, facendo anche una selezione in base al numero di prestiti e dando visibilità ai nuovi arrivi.
Sappiamo infatti, da molte segnalazioni ricevute, che negli ultimi tempi la biblioteca versava in uno stato ben lontano dall’ordine e dalla sistematizzazione numerico-alfabetica di cui necessita una biblioteca, indispensabile per trovare i libri in scaffale e renderli disponibili per il prestito: questo non sicuramente per l’incuria dei ragazzi del Servizio Civile, che hanno sempre fatto del loro meglio per gestire il servizio, ma piuttosto per la mancanza della figura professionale del “Bibliotecario”, adeguatamente formata, aggiornata, remunerata e con un tempo a disposizione più ampio di quello del Progetto di Servizio Civile, figura che manca da fine 2015.
Auspichiamo che venga fatto il possibile per riordinare e selezionare -in tempi brevi- i libri presenti in Biblioteca al fine di fornire un servizio adeguato, soddisfacente e all’altezza delle Biblioteche Comunali della Rete Maremmana di cui facciamo parte, e ci poniamo una domanda: è realmente sostenibile lasciare l’intera gestione di biblioteca (e dell’altro fiore all’occhiello della Cultura scansanese costituito dal Museo Archeologico e della Vite e del Vino) ai progetti di volontariato – più o meno strutturati – senza nessuno sforzo per dedicare qualche risorsa per figure professionali (anche in associazione con altre biblioteche e quindi a costi limitati) che possano coadiuvare e anche formare efficacemente i volontari?
In ogni caso, sarà cura di scansano.blog controllare che vengano rispettati gli impegni presi nella solennità della Riunione del Consiglio Comunale, come tutti auspicano.