Ieri questo cartello attaccato dietro le inferriate dell’ufficio postale di Baccinello.
Senza un preavviso, una comunicazione, senza applicare alcuna disposizione di emergenza ma, anzi, disattendendo quanto comunicato nel DPCM.
Ho segnalato ieri la cosa al Sindaco di Scansano che si attiverà stamane verso le Poste e il Prefetto.
È davvero inconcepibile che chi gestisce un servizio pubblico si faccia beffe delle necessità della popolazione soprattutto in questo momento difficile per tutti.
Non si può obbligare le persone (anziane e non) a fare 30km per andare ad affollare l’ufficio postale di Scansano, non si può impedire alle persone di prelevare i loro risparmi in un momento di difficoltà, non si può dilazionare il ritiro delle raccomandate a “quando riapriremo” e se nel frattempo scadono i termini di pagamento di una multa?
Lo stesso trattamento riservato all’ufficio postale di Baccinello è stato riservato a quello di Murci e tanti altri uffici postali dei comuni della provincia, ancora una volta si colpiscono per primi i piccoli comuni, le piccole frazioni i luoghi in cui è già piu complicato vivere per colpa dei servizi (anche se sono meravigliosi per ambiente e storia).
Non basta un “scusateci il disservizio”.
I consigli dei sanitari dicono di lavarsi le mani ma non in senso pilatesco!
Pasquale Quitadamo
Consigliere Comunale Scansano