Prosegue il percorso della Regione Toscana verso lo screening di massa dei toscani con l’obiettivo di riuscire ad evitare ritorni di contagi ed eventualmente contenere e spegnere i focolai. La terza ordinanza dedicata, estende il test sierologico ad altre categorie a rischio e prevede che possano prescriverlo anche i medici e pediatri di famiglia.
Ecco i dettagli:
- il medico o il pediatra di famiglia possono richiedere il test sierologico per i pazienti che manifestino o abbiano manifestato sintomi di Covid-19. In caso di test positivo o dubbio dovrà essere effettuato nel più breve tempo possibile il tampone, massimo entro le 24 ore
- potranno fare il test, a spese proprie, anche i lavoratori che, pur non rientrando tra le categorie che ne hanno diritto gratuitamente, abbiano contatto con il pubblico per la propria attività
- le categorie di lavoratori e operatori alle quali la nuova ordinanza estende la possibilità di fare il test sierologico gratuitamente, nei 41 laboratori convenzionati sono:
- contatti stretti di casi positivi;
- studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie;
- medici ed infermieri operanti come libero professionisti;
- odontoiatri libero professionisti
- tabaccherie
- i magistrati ed il personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile che hanno rapporti con il pubblico;
- operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti
- maestri, insegnanti e personale delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività
Fonte: pagina FaceBook di Leonardo Marras