I dati seguenti sono stati tratti dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute.
L’RT nazionale scende a 0,91%, ovvero mediamente un positivo contagia poco meno di una persona.
- Campania, Provincia di Bolzano, Val d’Aosta e Toscana non dovrebbero essere più rosse ma arancioni (come già Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte) dall’entrata in vigore dell’ordinanza, cioè probabilmente da domenica.
- Emilia, Friuli, Marche, Puglia e Umbria dovrebbero smettere di essere arancioni e diventeranno gialle (come già Lazio, Liguria, Molise, Trento, Sardegna, Sicilia e Veneto). Sempre da domenica.
- L’unica a restare rossa dovrebbe essere l’Abruzzo, che è entrata per ultima in questa zona.
Se si prosegue con questi andamenti in discesa (e se non ci sono peggioramenti sui parametri di valutazione del rischio), venerdì prossimo le Regioni e Province gialle passeranno da 12 a 16, inclusa dunque la Toscana.
L’RT nelle Regioni italiane:
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- Abruzzo 0,85,
- Basilicata 0,76,
- Calabria 1,06,
- Campania 0,74,
- Emilia-Romagna 0,99,
- Friuli 0,92,
- Lazio 1,04,
- Liguria 0,68,
- Lombardia 0,93,
- Marche 0,74,
- Molise 1,38,
- Piemonte 0,72,
- Provincia di Bolzano 0,8,
- Provincia di Trento 0,83,
- Puglia 0,89,
- Sardegna 0,61,
- Sicilia 0,79,
- Toscana 1,01,
- Umbria 0,71,
- Val d’Aosta 0,79,
- Veneto 1,13.
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